Messaggio di cordoglio del Polo Tecnologico Economico e del Polo Liceale "Delfico-Montauti" di Teramo per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco
La dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, i DSGA Clelia Di Menno Di Bucchianico e Katia Di Carlo, i Consigli d'Istituto, il personale docente e ATA, le studentesse e gli studenti del Polo Tecnologico Economico "Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti" e del Polo Liceale "Delfico-Montauti" di Teramo esprimono il più sentito cordoglio alla Santa Sede, al Collegio cardinalizio e a tutti fedeli per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco.
Il Santo Padre, nel corso del suo pontificato, è stato sempre molto attento alla scuola riconoscendole un ruolo particolarmente importante nella formazione dei giovani. Memorabile il suo discorso al mondo della scuola italiana che, il 10 maggio 2014, tenne in Piazza San Pietro. Questo uno dei passaggi più significativi (tratto dal documento ufficiale del Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana, ndr): «Perché se un insegnante non è aperto a imparare, non è un buon insegnante, e non è nemmeno interessante; i ragazzi capiscono, hanno “fiuto”, e sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperto, “incompiuto”, che cercano un “di più”, e così contagiano questo atteggiamento agli studenti. Questo è uno dei motivi perché io amo la scuola».
«La scomparsa di Papa Francesco porta a riflessioni profonde sui numerosi insegnamenti che ci ha donato negli anni, come il rapportarsi con equilibrio, umanità e misericordia con il prossimo, e l'attenzione alla scuola sottolinea la fiducia assoluta che il Pontefice aveva nei giovani e nelle loro capacità di costruire ponti verso società evangelizzate e autentiche. "Per educare un figlio ci vuole un villaggio", questa tra le frasi di Papa Francesco che più si coniugano con il mondo della scuola, preposto al dialogo e all'incontro interisituzionale» - questa la dichiarazione della dirigente scolastica Fatigati.
Angelo Di Carlo