Sensazionale scoperta sullle nuove terapie per la SLA
Il gruppo è guidato dal Dott. Marco Di Antonio, formatosi nell’Indirizzo Chimica
dell’Istituto “Alessandrini” di Teramo.
Grande entusiasmo al Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-
Comi-Forti” di Teramo per la notizia appresa dagli organi di informazione in merito alla
sensazionale scoperta del gruppo di ricerca dell’Imperial College di Londra per lo
sviluppo di nuove terapie a beneficio delle persone affette da SLA, gruppo guidato dal
Dott. Marco Di Antonio. Fino ad oggi le proteine sono state ritenute le principali
responsabili della formazione di aggregati nei neuroni che portano allo sviluppo della
SLA.
L’innovativa ricerca del gruppo, invece, dimostra come una struttura di RNA a
quadrupla elica (nota in gergo come G-Quadruplex) possa essere responsabile del
meccanismo di formazione dei medesimi aggregati, gettando nuova luce sulla
comprensione dello sviluppo della malattia e generando speranza per nuove possibili
terapie. <<La nostra scoperta>> - ha dichiarato il Dott. Di Antonio - <<rivela come la
potenziale messa a punto di farmaci che si concentrino sull’RNA a quadrupla elica
rispetto alle proteine, come fatto fino a questo momento, possa essere il tassello
mancante nello sviluppo di una terapia efficace contro la SLA>>.
L’articolo scientifico, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications, è
disponibile, in lingua inglese, al seguente link: https://www.nature.com/
Il Dott. Marco Di Antonio, originario di Teramo, mosse i primi passi nella Chimica
frequentando la rispettiva specializzazione dell’Istituto “Alessandrini” di Teramo per poi
proseguire gli studi presso le Università di Pavia e Padova, dove conseguì
rispettivamente la Laurea Magistrale ed il Dottorato di Ricerca. Studente modello
dell’Istituto “Alessandrini”, si distinse in tutte le discipline per impegno, serietà ed
eccellenza nei risultati, partecipò in più occasioni anche ai Giochi e alle Olimpiadi della
Chimica: nell’a.s. 2000/2001 si classificò al primo posto nella finale nazionale, fu
inserito nella squadra olimpica e risultò finalista alle olimpiadi; anche nell’anno
scolastico successivo fu inserito nella squadra olimpica (evento molto raro che uno
studente riesca a partecipare a due edizioni delle Olimpiadi della Chimica, ndr),
risultando nuovamente finalista alle olimpiadi e ottenendo un diploma di merito.
Questo il commento della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Letizia Fatigati:
<<Esprimo il mio plauso al Dott. Marco Di Antonio per la sua ricerca di altissima
qualità. È un onore per tutta la comunità scolastica del Polo Tecnologico Economico
“Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti” di Teramo pensare di aver accompagnato il
Dott. Di Antonio negli studi secondari di secondo grado nella specializzazione Chimica.
Essa rappresenta un significativo punto di forza per il nostro territorio, è l'unico percorso
di studi in cui è possibile per studenti e studentesse approfondire e far propria una
disciplina di grande valore interpretativo della realtà naturale e della struttura umana. I
campi di impiego occupazionale sono molteplici, ogni anno le aziende chimiche,
farmaceutiche e sanitarie chiedono al nostro Istituto diplomati dell’Indirizzo Chimica per
assunzioni immediate e il numero dei nostri diplomati è inferiore alle richieste. Ciò
significa che diplomarsi in Chimica all'Alessandrini, con un percorso declinato
soprattutto nei laboratori e un serio approccio STEM, porta immediatamente ad essere
assunti nelle aziende chimiche locali. Ragazzi e ragazze delle attuali classi terze delle
scuole secondarie di primo grado non abbiate timore a scegliere la strada dello studio
e dell’impegno, una strada che paga in termini di soddisfazioni umane e di certezze per
un futuro sereno e soddisfacente, soprattutto dal punto di vista professionale>>.
Angelo Di Carlo
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nature.com (Articolo scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications)